lunedì 9 marzo 2015

LA MUSICA RIPARTE...CON MICHAEL PERGOLANI A L'ALTRACITTA'!



Davvero bell'atmosfera Sabato scorso alla libreria L'ALTRACITTA': oltre cinquanta partecipanti tra musicisti, appassionati, curiosi e bambini (!!!!) per il secondo appuntamento con il TE' ROCK CON MICHAEL PERGOLANI con lo spazio, tra un tè caldo e qualche succulento pasticcino,  subito riempito di buonumore, cordiali chiacchierate tra amici (anche vecchi amici) e l'attesa per una serata che avrebbe visto Michael Pergolani  trattare un tema musicale "scottante", troppe volte colpevolmente tralasciato, come la Musica Indipendente Italiana.


Le attese non sono state deluse.
Michael Pergolani, come molti già sanno, oltre che un grande giornalista musicale (mitici i suoi report da Londra durante  "L'altra Domenica" la trasmissione cult degli anni '70 di Renzo Arbore oltre alla pubblicazione di una sterminata montagnola di articoli e recensioni sempre di respiro internazionale, è stato un decisivo (e deciso) protagonista di un  quindicennio di musica "indie", forse quello più fecondo e significativo, grazie alla trasmissione radiofonica di RadioRai1  DEMO.
Per lui, tracciare subito una mappatura chiara della situazione della musica "sotterranea" in Italia,  individuarne le problematiche, indicare alcune strade da percorrere per farla uscire dallo stallo e dalla straziante sottomissione a "talent" televisivi e dalla visione a brevissimo termine della  "noblesse" discografica italiana,  è stato semplice.
Lo ha fatto con la forza suggestiva dell'aneddoto, del microepisodio sfizioso, dell'inevitabile confronto con l'esperienza del "mitico passato" dell'esperienza discografica italiana e ancor più con la comparazione con la diversa, più aperta, creativa (e, soprattutto, lungimirante) mentalità anglosassone
Il dibattito si è, quindi, acceso.
Da segnalare, innanzitutto, la graditissima visita a sorpresa del cantante ALAN SORRENTI (musicista che ha avuto un percorso artistico ricco, multiforme e variegato iniziato con il rock progressive e la registrazione di dischi con la mitica etichetta Harvest, passato poi con gli stra-successi mondiali di "Figli delle Stelle", "Tu sei l'unica donna per me", "Non so che darei" e, in qualche modo, rientrato nelle istanze rock con canzoni come "La città brucia" registrata negli States)  che, a sua volta, ha dato un significativo contributo all'incontro raccontando qualche esperienza personale rilevante.


Si univa alla trama del racconto, con un deciso salto generazionale, anche il rapper DILUVIO (partecipante all'edizione 2014 di X FACTOR) che con parole dirette, essenziali, ha dato testimonianza della sua esperienza di musicista e del controverso impatto che può avere nella carriera di un artista la partecipazione a un format televisivo.
La temperatura dell'incontro, già calda, saliva e finiva per infiammarsi quando i PRESI PER CASO (particolarissimo progetto musicale indipendente nato quasi venti anni fa dentro il penitenziario di Rebibbia) si esibivano nella loro beffarda e coinvolgente canzone dal titolo "Fuori" e si riempiva di dolce poesia con ALESSANDRO HELLMANN che donava alla serata una delle sue più belle (e pluripremiate) canzoni dal titolo "di cosa parliamo quando parliamo d'amore".
Michael Pergolani riportava l'incontro nei binari della riflessione leggendo la "filosofia" della trasmissione DEMO, un credo fondato sulla ricerca della qualità musicale, nel rispetto di chi crea, produce, esegue musica (..."che deve sempre essere pagato", precisava Pergolani). Evidenziava gli errori che sono stati fatti, come la cancellazione della figura (un tempo, importantissima) del produttore, la scarsa attenzione verso gli autori . La sensazione che rimaneva è che il tema trattato meritasse ulteriori puntate (cosa che Michael si è riservato di fare in appuntamenti futuri) e approfondimenti.
Gran finale con la canzone dei Presi Per Caso "Canapa blues" a cui si aggiungevano Massimo Tiburzi, già chitarrista di Franco Califano, e Armando Bassani e, soprattutto, il rapper DILUVIO che in "freestyle" arricchiva il pezzo di suggestioni urbane hip hop.
Che dire? La sensazione avuta sabato è di una felice alchimia di passione, competenza, energia. La folla ha lasciato la libreria con sorrisi ampi e corposi capannelli di persone hanno faticato ad abbandonare il luogo, quasi trattenuti dalle "good vibrations" rilasciate dall'incontro .
Questi tè con Michael Pergolani cominciano a subodorare già di Cult per ricchezza, suggestività, per il clima caldo, cordiale, avvincente che si crera. Ha la sua piccola parte di merito anche la libreria L'ALTRACITTA',  spazio ideale per felici alchimie del genere.
Il prossimo appuntamento è già fissato per SABATO 21 MARZO sempre alle ore 18.00: Michael Pergolani, in quell'occasione, ci condurrà per mano nelle gloriose storie della Londra di Beatles e Rolling Stones.

Appuntamento da non perdere...of course!

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